Ci è stata rivolta una domanda tanto importante quanto ampia:
In questo brevissimo video Cinzia Siviero ha provato a dare una breve risposta. Di recente se ne è parlato durante un seminario e i concetti chiave sono risultati questi:
altri approcci che nel corso degli ultimi anni si sono sviluppati in Italia e nel mondo, ci vengono in aiuto quando parliamo di demenza. Pensiamo però che questo metodo possieda in particolare:
- il porre realmente al centro la Persona con le sue specificità, senza giudizio, senza la pretesa di cambiarla, di riportarla a come era prima. Riconosce valore e dà un significato alla Persona così come è, nel momento presente, e cerca di raggiungerla là dove si trova;
- la concretezza delle tecniche, che vanno a costruire la capacità validante. Queste, insegnate ed esercitate nel tempo, costituiscono uno strumento relazionale straordinario, pratico, utile;
- la possibilità per l’operatore di lavorare sulle proprie modalità comunicative, sulla capacità di accogliere e dare valore alle emozioni degli anziani, di ritornare a sé stesso senza portare con sé il bagaglio emotivo che ha condiviso, in maniera fluida e naturale. Questa interiorizzazione permette un cambiamento profondo, un vero capovolgimento.
scritto da Cinzia Siviero
il 12 Febbario 2018