Dal punto di vista metodologico la formazione Validation è ricca di aspetti estremamente pratici, fondamentali per l’apprendimento e per la crescita nell’adulto. Validation non propone semplicemente un modello da imparare o copiare, ma costruisce insieme alla persona un’azione di cura basata su quel modello.Esercitazioni, dibattiti, giochi di ruolo, visione di video-registrazioni e feedbackreciproci aiutano a mettere in discussione e a fare scelte consapevoli di cambiamento. Questo accade sempre, ad ogni livello. Anche quest’anno come insegnanti ci siamo riunite per lavorare su di noi, per pensare e per fare. Esercizi interessanti ci hanno occupate per ore, scatenando dubbi e dibattiti, alla ricerca di soluzioni possibili,differenti da quelle già note.
In una buffa diretta facebook (le risate vengono in aiuto quando si è in imbarazzo J) ci siamo interrogate sul valore di questo nostro ‘essere gruppo’. Così Silvia Grandi ha messo a confronto un prima ed un dopo: “Prima era la passione per lo stesso argomento a farmi sentire il gruppo, ora si aggiunge quel crescere professionalmente insieme, grazie al confronto”; Licia Conti ha sottolineato l’importanza del feedback validante, non colpevolizzante: “La forza di questo gruppo è nel saper accettare l’errore”; Con Silvia Pellegrini ci siamo soffermate sul concetto di crescita personale: “Essere insegnante richiede impegno ed equilibrio …” e Vania Martinelli ci ha ricordato quanto sia importante la co-docenza: “La collega che mi vede nel momento stesso in cui insegno è di grande aiuto”.
Io, che vivo fortemente tutto questo, mi limito a concludere ringraziando sia chi sta dietro le quinte che le splendide colleghe, nutrimento ed apprendimento continuo per me.
Di Cinzia Siviero
15 settembre 2019
