Il metodo

Che cos’è il METODO VALIDATION ®

Molte sono le case di cura e le istituzioni che hanno adottato Validation in Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Giappone. Ma che cos’è?
Il metodo Validation è una tecnica di comunicazione, uno strumento, un atteggiamento basato sul contatto empatico, a favore dell’anziano confuso e disorientato. Ha specifici presupposti teorici e una suddivisione del percorso del disorientamento in quattro fasi. Tecniche verbali e non verbali vanno a supportare le frequenti difficoltà relazionali che si verificano nella quotidianità di familiari e operatori, con l’obiettivo di permettere all’anziano di esprimere sé stesso, indipendentemente dal contenuto cognitivo. Viene ideato alla fine degli anni Settanta da Naomi Feil, gerontologa e terapeuta sociale americana. Lei stessa lo descrive come un processo di comunicazione che si ottiene quando si dà valore all’anziano, quando vengono accolte e rispettate le sue emozioni, in qualsiasi tempo o luogo si trovi, senza pretendere che egli possa modificarle. Non stiamo dunque parlando di qualcosa che ci aiuta a comprendere, ma di qualcosa che ci invita ad accogliere. La Feil intuisce, tramite il lavoro e la pratica, che a nulla serve trattenere nel ‘qui e ora’ un anziano che si trova nel ‘là e allora’, cercando di orientarlo. Intrappolato in un altro mondo, il più delle volte i suoi comportamenti sono la sua legittima difesa. Costui trova beneficio nell’atteggiamento convalidante perché sente forte e impellente la necessità di esprimere liberamente bisogni ed emozioni.
Validation è un accompagnamento dignitoso del difficile viaggio del grande vecchio.

AGAPE AVO mani

Che cos’è il METODO VALIDATION ®

Molte sono le case di cura e le istituzioni che hanno adottato Validation in Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Giappone. Ma che cos’è?
Il metodo Validation è una tecnica di comunicazione, uno strumento, un atteggiamento basato sul contatto empatico, a favore dell’anziano confuso e disorientato. Ha specifici presupposti teorici e una suddivisione del percorso del disorientamento in quattro fasi. Tecniche verbali e non verbali vanno a supportare le frequenti difficoltà relazionali che si verificano nella quotidianità di familiari e operatori, con l’obiettivo di permettere all’anziano di esprimere sé stesso, indipendentemente dal contenuto cognitivo. Viene ideato alla fine degli anni Settanta da Naomi Feil, gerontologa e terapeuta sociale americana. Lei stessa lo descrive come un processo di comunicazione che si ottiene quando si dà valore all’anziano, quando vengono accolte e rispettate le sue emozioni, in qualsiasi tempo o luogo si trovi, senza pretendere che egli possa modificarle. Non stiamo dunque parlando di qualcosa che ci aiuta a comprendere, ma di qualcosa che ci invita ad accogliere. La Feil intuisce, tramite il lavoro e la pratica, che a nulla serve trattenere nel ‘qui e ora’ un anziano che si trova nel ‘là e allora’, cercando di orientarlo. Intrappolato in un altro mondo, il più delle volte i suoi comportamenti sono la sua legittima difesa. Costui trova beneficio nell’atteggiamento convalidante perché sente forte e impellente la necessità di esprimere liberamente bisogni ed emozioni.
Validation è un accompagnamento dignitoso del difficile viaggio del grande vecchio.

AGAPE AVO mani
AGAPE AVO - Alzheimer

Scopi e Obiettivi del METODO VALIDATION ®

A BREVE TERMINE:

  • Aumentare la comunicazione verbale e non verbale;
  • Aumentare la vigilanza (occhi aperti, stare più eretti);
  • Migliorare la capacità di muoversi e il benessere fisico;
  • Ridurre lo stress per gli anziani disorientati e per i caregiver;

A LUNGO TERMINE:

  • Aumentare il senso di autostima;
  • Sostenere il processo di invecchiamento;
  • Evitare il ritiro, la chiusura;
  • Eventualmente diminuire l’ansia, la rabbia;
  • Aumentare il controllo sociale;
  • Diminuire l’uso di farmaci e di contenzione fisica;
  • Aumentare la sensazione di benessere;
  • Mantenere gli anziani nelle loro case;
  • Aiutare le famiglie a comunicare con i propri familiari malorientati e disorientati

Scopi e Obiettivi del METODO VALIDATION ®

A BREVE TERMINE:

  • Aumentare la comunicazione verbale e non verbale;
  • Aumentare la vigilanza (occhi aperti, stare più eretti);
  • Migliorare la capacità di muoversi e il benessere fisico;
  • Ridurre lo stress per gli anziani disorientati e per i caregiver;

A LUNGO TERMINE:

  • Aumentare il senso di autostima;
  • Sostenere il processo di invecchiamento;
  • Evitare il ritiro, la chiusura;
  • Eventualmente diminuire l’ansia, la rabbia;
  • Aumentare il controllo sociale;
  • Diminuire l’uso di farmaci e di contenzione fisica;
  • Aumentare la sensazione di benessere;
  • Mantenere gli anziani nelle loro case;
  • Aiutare le famiglie a comunicare con i propri familiari malorientati e disorientati
AGAPE AVO - Alzheimer

Il feedback

L’insegnante Validation durante i corsi certificati, dopo aver lavorato in aula dando un taglio estremamente pratico al corso con esercizi, visione di video registrazioni, role-playing, chiede ai partecipanti di lavorare per qualche mese con gli anziani nelle varie fasi della demenza. Come strumenti di lavoro vengono messe a disposizione le schede su cui annotare quanto è accaduto e come è accaduto oppure gli allievi vengono invitati a video riprendersi. Questo è lo strumento più completo per poter lavorare sull’ atteggiamento. Quando l’allievo comincia a fare le prime sessioni Validation ha l’opportunità di mandare fin da subito la scheda o il video all’insegnante. Il feedback è il rimando che l’insegnante dà al partecipante e ha la particolarità di essere ‘convalidante’. Sì proprio così, convalidante. Dare valore alla persona è una scelta di vita. Colui che sta cominciando a provare ad usare le tecniche, che sta provando a cambiare la propria visuale e che fa fatica non si sentirà dire “giusto” o “sbagliato”, non si sentirà giudicato, bensì da una parte incoraggiato là dove spontaneamente agisce in maniera accogliente e dall’altra gli verranno proposti dei suggerimenti là dove le modalità non sono ottimali.

AGAPE AVO - Feedback

Il feedback

L’insegnante Validation durante i corsi certificati, dopo aver lavorato in aula dando un taglio estremamente pratico al corso con esercizi, visione di video registrazioni, role-playing, chiede ai partecipanti di lavorare per qualche mese con gli anziani nelle varie fasi della demenza. Come strumenti di lavoro vengono messe a disposizione le schede su cui annotare quanto è accaduto e come è accaduto oppure gli allievi vengono invitati a video riprendersi. Questo è lo strumento più completo per poter lavorare sull’ atteggiamento. Quando l’allievo comincia a fare le prime sessioni Validation ha l’opportunità di mandare fin da subito la scheda o il video all’insegnante. Il feedback è il rimando che l’insegnante dà al partecipante e ha la particolarità di essere ‘convalidante’. Sì proprio così, convalidante. Dare valore alla persona è una scelta di vita. Colui che sta cominciando a provare ad usare le tecniche, che sta provando a cambiare la propria visuale e che fa fatica non si sentirà dire “giusto” o “sbagliato”, non si sentirà giudicato, bensì da una parte incoraggiato là dove spontaneamente agisce in maniera accogliente e dall’altra gli verranno proposti dei suggerimenti là dove le modalità non sono ottimali.

AGAPE AVO - Feedback

La nascita del metodo

Nasce a Monaco di Baviera, in Germania, nel 1932, e cresce nella casa per anziani di Montefiore di Cleveland, nell’Ohio, dove il padre è direttore e la madre coordina il servizio sociale. Si laurea alla Columbia University dello Stato di New York. Elabora questo metodo dopo anni di esperienza, di osservazione e di studi. Il suo contatto continuo con quegli anziani che venivano isolati, perché troppo disturbanti, le ha dato l’opportunità di capire che a nulla serviva trattenerli nella nostra realtà e tentare di modificare il loro comportamento. Essi, intrappolati in un altro mondo, necessitavano di ascolto e condivisione emotiva per potersi sentire capiti. La Feil diffonde il Metodo Validation in tutto il mondo. La sua forza interiore e convinzione le permettono di raggiungere con straordinaria energia tutti coloro che assistono ai suoi workshop. Ha scritto testi, articoli e prodotto filmati sull’argomento.

VTI - Validation Training Institute

AGAPE AVO è Autorizzata dal Validation Training Institute

Il Validation Training Institute (VTI)

È l’Ente che autorizza a livello mondiale la diffusione del metodo Validation.
Si tratta di un’organizzazione no profit nata sia per supportare tutti coloro che utilizzano questa tecnica sia per mantenere autentica la filosofia del metodo. Direttore Esecutivo e membro del Consiglio d’Amministrazione del VTI è Vicki de Klerk Rubin, il VTI è supportato dall’Education Commitee, Comitato formato dai Master di tutto mondo, di cui fa parte la Responsabile di questa AVO, Cinzia Siviero.
www.vfvalidation.org

L’ European Validation Association (EVA)

È una Associazione che raggruppa tutte le Organizzazioni Validation Autorizzate d’Europa. Una volta all’anno l’EVA organizza un meeting in cui tutte le AVO come tutti gli Insegnanti si riuniscono per discutere, confrontarsi e crescere
www.vfvalidation-europe.com
EVA- European Validation Association
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